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Lettera del Vicariato alla Capitale «Serve una nuova classe dirigente»

Lettera del Vicariato alla Capitale «Serve una nuova classe dirigente»
Esplora il significato del termine: Una Lettera aperta, in vista dell'ormai prossimo Giubileo straordinario alla città, perché Roma sia «stimolata a rinascere, ad avere una scossa». Ne è autore il cardinale Agostino Vallini, il vicario del Papa per la Diocesi di Roma e sarà presentata un mese prima dell'apertura dell'Anno santo. «Ripartire dalle molte risorse religiose e civili presenti a Roma», esorta Vallini che auspica soprattutto la «formazione di una nuova classe dirigente nella politica».
«Una scossa alla città»
La necessità della «formazione di una nuova classe dirigente nella politica» è tra gli argomenti posti con forza, insieme alle nuove povertà e alle questioni legate all'accoglienza e all'integrazione, della lettera redatta dal Vicariato. Il testo sarà presentato al Palazzo del Laterano il 5 novembre, in una conferenza presieduta alle 11.30 dal cardinal Vallini.. La sera dello stesso giorno, alle 19.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, è invece prevista la presentazione della stessa lettera ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell'università e della scuola, della società civile e al laicato cattolico romano.
«Un anno e mezzo di lavoro»
«Sono trascorsi più di vent'anni dal secondo Sinodo diocesano di Roma e la Chiesa dell'Urbe, che non ha mai smesso di manifestare concretamente la consapevolezza della responsabilità di "abitare" la Capitale e di prendersi cura della sua gente, dei suoi problemi e delle sue potenzialità, torna a farlo con una "Lettera alla Città", diretta non solo alla comunità ecclesiale ma anche alle istituzioni, ai cittadini, alle forze vive del territorio», scrive in una nota il Vicariato di Roma. Il documento è nato dal lavoro di un anno e mezzo del consiglio pastorale diocesano, l'organismo di consulenza presieduto dal cardinal vicario. Il consiglio è composto dai vescovi ausiliari, da sacerdoti e religiose e da un gran numero di laici, soprattutto impegnati nel sociale. La Lettera, nelle intenzioni del Vicariato, «è un nuovo tassello che si inserisce nella costante attenzione della diocesi di Roma per la Capitale. Dopo il Sinodo annunciato da Giovanni Paolo II nel 1986 e aperto dallo stesso Pontefice nel 1992 con l'allora cardinale vicario Camillo Ruini, dopo diversi anni di lavori preparatori coordinati dall'allora cardinale vicario Ugo Poletti. Si ricorderà poi la missione cittadina voluta anch'essa da Giovanni Paolo II in preparazione al Giubileo del 2000, oltre alla «Lettera sul compito urgente dell'educazione» scritta da Benedetto XVI nel 2008. E la rinascita di Roma, per il Vicariato, passa anche attraverso la fede: per Vallini, «il Giubileo rappresenterà anche in questo senso una grande occasione»
L'Angelus del Papa
Anche Papa Francesco è tornato indirettamente sulla necessità di una nuova morale: «Non possono convivere la fede e l'attaccamento alle ricchezze», ha detto prima di recitare l'Angelus in piazza San Pietro. E ha aggiunto: «Quanto è difficile per quelli che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio. Perchè la fede non può convivere con l'attaccamento al denaro e ai beni materiali». Ma lasciandole, queste ricchezze si ritrovano moltiplicate all'infinito. Ci si priva dei beni e si riceve in cambio il godimento del vero bene. Ci si libera dalla schiavitù verso le cose e si guadagna la libertà del servizio all'amore, la gioia del dono. C'è più gioia - ha concluso Francesco citando Gesù - nel dare che nel ricevere». Concludendo la sua riflessione, il santo padre è tornato su un tema a lui caro, quello della difesa dell'ambiente: «Martedì prossimo, 13 ottobre, ricorre la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali. Mi unisco a tutti coloro che in modo lungimirante si impegnano nella tutela della nostra casa comune, per promuovere una cultura globale e locale di riduzione dei disastri e di maggiore resilienza ad essi, armonizzando le nuove conoscenze con quelle tradizionali, e con particolare attenzione alle popolazioni più vulnerabili».Una Lettera aperta, in vista dell'ormai prossimo Giubileo straordinario alla città, perché Roma sia «stimolata a rinascere, ad avere una scossa». Ne è autore il cardinale Agostino Vallini, il vicario del Papa per la Diocesi di Roma e sarà presentata un mese prima dell'apertura dell'Anno santo. «Ripartire dalle molte risorse religiose e civili presenti a Roma», esorta Vallini che auspica soprattutto la «formazione di una nuova classe dirigente nella politica».
«Una scossa alla città»
La necessità della «formazione di una nuova classe dirigente nella politica» è tra gli argomenti posti con forza, insieme alle nuove povertà e alle questioni legate all'accoglienza e all'integrazione, della lettera redatta dal Vicariato. Il testo sarà presentato al Palazzo del Laterano il 5 novembre, in una conferenza presieduta alle 11.30 dal cardinal Vallini.. La sera dello stesso giorno, alle 19.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, è invece prevista la presentazione della stessa lettera ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell'università e della scuola, della società civile e al laicato cattolico romano.
«Un anno e mezzo di lavoro»
«Sono trascorsi più di vent'anni dal secondo Sinodo diocesano di Roma e la Chiesa dell'Urbe, che non ha mai smesso di manifestare concretamente la consapevolezza della responsabilità di "abitare" la Capitale e di prendersi cura della sua gente, dei suoi problemi e delle sue potenzialità, torna a farlo con una "Lettera alla Città", diretta non solo alla comunità ecclesiale ma anche alle istituzioni, ai cittadini, alle forze vive del territorio», scrive in una nota il Vicariato di Roma. Il documento è nato dal lavoro di un anno e mezzo del consiglio pastorale diocesano, l'organismo di consulenza presieduto dal cardinal vicario. Il consiglio è composto dai vescovi ausiliari, da sacerdoti e religiose e da un gran numero di laici, soprattutto impegnati nel sociale. La Lettera, nelle intenzioni del Vicariato, «è un nuovo tassello che si inserisce nella costante attenzione della diocesi di Roma per la Capitale. Dopo il Sinodo annunciato da Giovanni Paolo II nel 1986 e aperto dallo stesso Pontefice nel 1992 con l'allora cardinale vicario Camillo Ruini, dopo diversi anni di lavori preparatori coordinati dall'allora cardinale vicario Ugo Poletti. Si ricorderà poi la missione cittadina voluta anch'essa da Giovanni Paolo II in preparazione al Giubileo del 2000, oltre alla «Lettera sul compito urgente dell'educazione» scritta da Benedetto XVI nel 2008. E la rinascita di Roma, per il Vicariato, passa anche attraverso la fede: per Vallini, «il Giubileo rappresenterà anche in questo senso una grande occasione»
L'Angelus del Papa
Anche Papa Francesco è tornato indirettamente sulla necessità di una nuova morale: «Non possono convivere la fede e l'attaccamento alle ricchezze», ha detto prima di recitare l'Angelus in piazza San Pietro. E ha aggiunto: «Quanto è difficile per quelli che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio. Perchè la fede non può convivere con l'attaccamento al denaro e ai beni materiali». Ma lasciandole, queste ricchezze si ritrovano moltiplicate all'infinito. Ci si priva dei beni e si riceve in cambio il godimento del vero bene. Ci si libera dalla schiavitù verso le cose e si guadagna la libertà del servizio all'amore, la gioia del dono. C'è più gioia - ha concluso Francesco citando Gesù - nel dare che nel ricevere». Concludendo la sua riflessione, il santo padre è tornato su un tema a lui caro, quello della difesa dell'ambiente: «Martedì prossimo, 13 ottobre, ricorre la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali. Mi unisco a tutti coloro che in modo lungimirante si impegnano nella tutela della nostra casa comune, per promuovere una cultura globale e locale di riduzione dei disastri e di maggiore resilienza ad essi, armonizzando le nuove conoscenze con quelle tradizionali, e con particolare attenzione alle popolazioni più vulnerabili».

FONTE: www.ilcorriere.it 
 
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      gen 16, 2023

TELEWIZJA SATELITARNA W WARSZAWIE

    Jan. 06, 2023       0 Comments

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