Polizia di Stato sempre più vicina ai cittadini grazie all«Agente Lisà, la poliziotta virtuale che risponde sui social, dà consigli e informazioni, dialoga con la gente, racconta, segnala.
Ad oggi la pagina Facebook di Agente Lisa ha oltre 185 mila mi piace, su Twitter supera i 2.200 follower. Castana, occhi azzurri, questa la fisionomia della poliziotta più popolare del web, sempre disponibile a chattare su Facebook e su Twitter con i suoi amici, sette giorni su sette. È uno dei progetti social che la Polizia di Stato promuove insieme al Commissariato di Ps online, "Una vita da social" per la sicurezza nell'uso della Rete, la pagina ufficiale della Polizia di Stato dove vengono pubblicate le notizie di eventi istituzionali e Periscope per fare le dirette delle conferenze stampa. C'è un nuovo virus che si diffonde su Facebook e che si diffonde dopo che si è taggati in un video o in una foto da un amico? Si è vittima di truffe con le bollette false? L'agente Lisa è all'ascolto per risolvere il problema. Parla direttamente con i suoi 'amicì, con cui instaura un rapporto di confidenza e amicizia. Il recente post sulle truffe nelle bollette energetiche ha raggiunto 1 milione di persone con oltre 8 mila condivisioni.
Si tratta dell'unico caso in Italia in cui una forza di polizia parla direttamente con i cittadini attraverso i social, fornendo risposte in tempo reale a tutte le loro domande. Lisa 'esiste' davvero grazie ad un gruppo di poliziotti che lavorano per raccogliere notizie, immagini, informazioni da rendere disponibili nelle varie piattaforme social. Tutti i poliziotti dello staff che lavora per Lisa hanno svolto attività operativa, e questo dà loro una particolare sensibilità nel raccontare attraverso i post il lavoro quotidiano dei loro colleghi che prestano servizio sulla strada. Nell'ultimo mese i post sulla pagina Facebook di Lisa hanno raggiunto più di 2 milioni e mezzo di persone (46% donne, 53% uomini) di tutte le fasce di età, anche se la percentuale maggiore si registra tra i 35 e i 44 anni.
La città con il maggior numero di follower è Roma; seguono Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Catania.
FONTE: www.ilmessaggero.it
Ad oggi la pagina Facebook di Agente Lisa ha oltre 185 mila mi piace, su Twitter supera i 2.200 follower. Castana, occhi azzurri, questa la fisionomia della poliziotta più popolare del web, sempre disponibile a chattare su Facebook e su Twitter con i suoi amici, sette giorni su sette. È uno dei progetti social che la Polizia di Stato promuove insieme al Commissariato di Ps online, "Una vita da social" per la sicurezza nell'uso della Rete, la pagina ufficiale della Polizia di Stato dove vengono pubblicate le notizie di eventi istituzionali e Periscope per fare le dirette delle conferenze stampa. C'è un nuovo virus che si diffonde su Facebook e che si diffonde dopo che si è taggati in un video o in una foto da un amico? Si è vittima di truffe con le bollette false? L'agente Lisa è all'ascolto per risolvere il problema. Parla direttamente con i suoi 'amicì, con cui instaura un rapporto di confidenza e amicizia. Il recente post sulle truffe nelle bollette energetiche ha raggiunto 1 milione di persone con oltre 8 mila condivisioni.
Si tratta dell'unico caso in Italia in cui una forza di polizia parla direttamente con i cittadini attraverso i social, fornendo risposte in tempo reale a tutte le loro domande. Lisa 'esiste' davvero grazie ad un gruppo di poliziotti che lavorano per raccogliere notizie, immagini, informazioni da rendere disponibili nelle varie piattaforme social. Tutti i poliziotti dello staff che lavora per Lisa hanno svolto attività operativa, e questo dà loro una particolare sensibilità nel raccontare attraverso i post il lavoro quotidiano dei loro colleghi che prestano servizio sulla strada. Nell'ultimo mese i post sulla pagina Facebook di Lisa hanno raggiunto più di 2 milioni e mezzo di persone (46% donne, 53% uomini) di tutte le fasce di età, anche se la percentuale maggiore si registra tra i 35 e i 44 anni.
La città con il maggior numero di follower è Roma; seguono Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Catania.
FONTE: www.ilmessaggero.it
